Il moccolo di Carnevale – di Alessandro Testana

Roma 1796. Il Carnevale romano sta per finire con la tradizionale corsa dei “moccoletti”. Centinaia di persone, armate di “bugie” avrebbero tra poco sfilato per via del Corso per ingaggiare una battaglia “all’ultimo moccolo”. Il portatore dell’unica candela rimasta accesa sarebbe stato il vincitore. 

La nobiltà, sempre alla ricerca di nuovi divertimenti ha organizzato una corsa “parallela” dove i corridori di ogni nobile casata si sfidano cercando di arrivare primi con la candela ancora accesa. Nel corso degli anni la corsa è diventata sempre più importante e conferisce enorme prestigio al corridore e alla casata che rappresenta. Non si gareggia quindi per partecipare, ma per vincere. Costi quel che costi.

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