Sabato 19 ottobre 2019 – ore 21:00 al Teatro Aurelio di Roma.

Un episodio atipico della serie “Il detective sei tu!”, nel quale il “focus” è la denuncia della strage degli elefanti che li mette a rischio di estinzione in diversi Paesi africani.

“In un campo del Parco Ruaha in Tanzania, si incontrano personaggi molto diversi tra loro: una donna ossessionata dai social, che ha prenotato una battuta di caccia grossa con licenza di uccidere; il cacciatore che la scorta nella sua pericolosa avventura, uno spigoloso ranger che rischia quotidianamente la vita per difendere gli elefanti e detesta gli stranieri che non capiscono la sua terra; un fotografo che sta preparando un libro su baobab ed elefanti.

Quando il safari non andrà per il verso giusto e verrà ucciso l’animale sbagliato, si scatenerà una guerra di tutti contro tutti perché nessuno è quello che sembra e tutti hanno un segreto da nascondere. E l’animale non sarà l’unica vittima di questa storia.”

Il pubblico in sala sarà chiamato a condurre le indagini e a risolvere il caso, trovandosi coinvolto in prima persona in uno spettacolo coinvolgente e appassionante.

Regia di Antonello Lotronto

Sabato 19 ottobre 2019 – ore 21:00 (data unica)
Teatro Aurelio – Largo San Pio V, 4 – Roma, RM 00165 (zona Piazzale Irnerio) – Tel.: 06 98261514 – Email: info@teatroaurelio.it

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Con Roberto Belli, Marco Bullitta, 
Cristiano Cecchetti, Carmela Ricci, Michela Totino

Scenografia: Alessandro Pizzuti

Disegno luci: Roberto Belli

Costumi: Silvana Rossomando

Regia di Antonello Lotronto

Consulente alla regia: Roberto Belli

Locandina: Gisella Fabbrini

NOTA DELL’AUTORE / REGISTA

Questo giallo teatrale è dedicato a due persone reali, incredibilmente coraggiose che hanno dedicato gran parte della loro vita a cause molto nobili: l’aiuto allo sviluppo delle comunità più povere e la lotta contro la strage degli elefanti, i bracconieri e il traffico di avorio.

La persona alla quale in primis l’opera è dedicata è Roberto Misuriello, persona speciale che ha illuminato la vita di tutti quelli che avevano la fortuna di stargli vicino. Dal quando, nei primi anni settanta, era stato in Sierra Leone come volontario civile di COOPI, si è sempre adoperato per lo sviluppo delle comunità africane più povere.

La seconda persona reale menzionata nella pièce, è Wayne Lotter, di origini sudafricane ma fondatore di una associazione in Tanzania che ha fatto grandi cose nella lotta contro il bracconaggio.  Grazie alla sua opera sono stati raggiunti risultati straordinari con l’arresto di inafferrabili criminali. Purtroppo, il sogno si è spezzato nell’agosto del 2017, quando,  nella città di Dar Es Saalam, i bracconieri gli hanno presentato il conto.

Questa pièce parla anche di loro. Nella realtà i due, pur avendo tanti interessi in comune, non si sono mai incontrati ma noi abbiamo provato ad immaginare il contrario e a scrivere una storia che consentisse loro di percorrere un po’ di strada assieme.

Con l’obiettivo di affrontare temi importanti con un approccio leggero, abbiamo inteso mettere sotto i riflettori argomenti poco conosciuti nei paesi occidentali ma tanto cari a queste due straordinarie persone.